Sotto la Cipria(ni) c’è di più

Con una primissima esperienza in redazione all’età di 12 anni, ben tre calendari, un attestato da parte della scuola di recitazione Actor Studio, una buona dose di autoironia, la barbie de “La Pupa e il Secchione” arriva presto a un punteggio da 10 e lode, oltre al suo primo decennio di carriera.

Dalla sua prima apparizione tvfrancesca-cipriani-chirurgia sono trascorsi 10 anni. Nel 2006 Francesca Cipriani entrava nella casa più spiata d’Italia, quella del Grande Fratello, per uscirci poco dopo. “Un primo step per me reso possibile da Eliana Bosatra, l’ex casting director a cui devo molto”, spiega dall’altra parte della cornetta la showgirl che dopo aver chiuso alle sue spalle la porta rossa del Gf ne ha viste aprire molte altre, una per tutte quella di Maurizio Costanzo in Buona Domenica. Francesca, in età adolescenziale, fece la sua prima esperienza in una redazione abruzzese, località a lei cara perché originaria di Sulmona. “Da quel momento capii che la mia strada era la televisione,… mi ero così tanto appassionata al mondo dello spettacolo da non poterne fare a meno!”, racconta entuasiasta colei che oggi festeggia i primi 10 anni di carriera. “In molti credono che la vita di un personaggio pubblico sia semplice… altrochè! Anche il mondo del cinema ha subìto la crisi e quindi non è tutto rose e fiori”. Un commento amaro che però, in questo momento, vede Francesca in un periodo di sole rose, sia lavorativamente che sentimentalmente (top secret) parlando. Il vero cambiamento di Francesca, iniziò con la decisione di andare al nord, a Milano, cominciando a frequentare la prestigiosa scuola di recitazione “Actor Studio” che le ha rilasciato il suo primo attestato di frequenza. “Una grandissima soddisfazione per me, quella di prendere lezioni dal celeberrimo centro, conosciuto specialmente negli States”, commenta la bionda dalle forme esplosive. Ma… i suoi geni saranno tutti italiani? “Mio padre è statunitense (dell’Ohio) e vive lì, mentre mia madre è abruzzese, infatti alle volte penso che se fossi stata in Usa sicuramente un calendario Play Boy l’avrei fatto, ma soprattutto avrei rispecchiato al 100% i canoni tipici della bellezza americana”, ironizza la trentunenne che non appena è libera da impegni televisivi raggiunge la sua famiglia e le amiche di sempre. Una donna di successo, che sotto l’ala del noto imprenditore Paolo Chiparo e della sua “Star Management”, non ha perso l’umiltà ed i valori, tanto da riconoscere “la fortuna che in questi anni mi chiamata nelle varie trasmissioni tv, quali Colorado e Chiambretti Night”, ma prima ancora quando faceva la pupa in mezzo ai secchioni di Enrico Papi. “Un uomo che mi ha dato fiducia e al quale dico ‘grazie’. Proprio in questi giorni, su Mediaset Extra, stanno trasmettendo le repliche di Trasformat, programma di 5 anni fa con Papi. Adoro gli scketch comici e a Colorado mi sono divertita tantissimo, tant’è che il mio obiettivo sarebbe quello di condurlo, un giorno”. E quando si parla di comicità, balzano alla mente i nomi di tanti artisti, tra cui quello di Checco Zalone che ha portato tutti gli italiani al cinema con Quo Vado. “Non ho ancora avuto l’occasione di incontrarlo personalmente, però mi piacerebbe poter avere anche solo un piccolo ruolo nel suo prossimo film”, spiega entuasista Francesca. Una cosa è certa: nella prossima stagione di “Ciao Darwin”, per una puntata, Francesca sarà la capitana di una squadra nel programma di Paolo Bonolis, rappresentando ancora una volta la bellezza italo-americana. Sarà invece ospite consueta nel salotto di Chiambretti Night, in cui già da tempo Francesca ha la sua poltrona bianca. Di sicuro oltre a quelle curve mozzafiato e uno sguardo magnetico da far perdere la testa, c’è di più in un personaggio attento ai problemi della gente comune. “In un mondo in cui si va di fretta e ce n’è una al giorno, sarebbe meglio aggiungere in tutti i palinsesti i varietà e programmi comici”, spiega Francesca, sicura che l’imprinting lo dà anche la televisione e che quindi anziché condire i telespettatori con le solite minestre, sarebbe più opportuno lasciar svagare le loro serate in compagnia dei talk show”. Signore e signori, è proprio vero: sotto la cipria c’è di più.

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